Incendio Ischia Podetti, disco verde per le operazioni di vendemmia e di raccolta della frutta
Incendio Ischia Podetti, disco verde per le operazioni di vendemmia e di raccolta della frutta. Il via libera è arrivato dalla riunione operativa dei rappresentanti del Dipartimento Protezione civile, Servizio agricoltura, Appa, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Fondazione Edmund Mach, i rappresentanti dei produttori e delle cantine e il Comune di Trento. Intanto sono in corso le analisi su terreno, prodotti frutticoli e orticoli che si trovano nell’area interessata dalla nube provocata nelle scorse ore dalle fiamme: i risultati sono attesi nei prossimi giorni. Resta l'invito a lavare molto bene frutta e verdura prima di consumarla. Intanto la procura di Trento ha aperto un'inchiesta: il reato ipotizzato è di incendio colposo e per ora non ci sono indagati.Coronavirus, in Trentino una vittima e 334 contagi
Una vittima da covid-19 in Trentino e 334 nuovi casi di contagio su 1664 tamponi: sono i dati di oggi, 11 agosto. I pazienti ricoverati sono 66, di cui 1 in rianimazione. I vaccini somministrati hanno raggiunto quota 1.245.761.Dramma nel lago di Lavarone, ritrovato senza vita il corpo del 17enne
E' stato ritrovato senza vita nel lago di Lavarone il corpo del 17enne disperso da martedì. Il giovane, assieme ad un gruppo di amici della provincia di Vicenza, si era tuffato dal pedalò, ma non era più riemerso. Incessanti da parte dei i sommozzatori e dei vigili del fuoco le operazioni di ricerca, rese complicate dalla scarsa visibilità in acqua.Incendio Ischia Podetti, picco di Pm10 dalle 18 alle 20
Durante l'incendio ieri sera alla discarica di Trento le centraline di rilevamento degli inquinanti dell'Agenzia provinciale per la protezione ambientale hanno rilevato "un picco di Pm 10, vettori delle particelle inquinanti dalle 18 alle 20. Poi, progressivamente, i dati hanno visto un miglioramento, fino poi ad esaurirsi con lo spegnimento dell'incendio". Lo ha detto il direttore generale di Appa, Enrico Menapace. Restano da capire le ricadute sui terreni; si sta valutando la situazione con la Fondazione Mach. "La sostanza tipica della combustione è la diossina, che si deposita sui prodotti agricoli. Tuttavia un'accurata pulizia di ortaggi e frutta attenua fino a zero il rischio delle persone. Inoltre bisogna lavarsi le mani se si frequentano spazi pubblici", ha concluso Menapace. La nube di fumo ieri ha raggiunto anche la Bassa Atesina, fino a Bolzano. I picchi di Pm10 sono stati registrati prima a Cortina sulla Strada del Vino, poi a Egna, poi a Laives e quindi a Bolzano. Si sono registrati degli aumenti di PM10 di circa 80 mg/m3 a Cortina, di 50-60 mg/m3 nella zona di Egna e di circa 20 mg/m3 a Bolzano. Nella tarda serata le concentrazioni di PM10 sono tornate a valori normali.Incidente mortale sulla strada della Mendola, vittime due centauri
Incidente mortale in Alto Adige, sulla strada della Mendola, verso mezzogiorno di oggi, 11 agosto. Vittime due motociclisti. All'altezza della casa cantoniera, la moto su cui stavano viaggiando è finita fuori strada. Uno schianto che non ha lasciato loro scampo. In corso le indagini per chiarire le cause dell'incidente.