Maltempo in val di Fassa, la situazione verso la normalità
La situazione sta tornano alla normalità in val di Fassa, dopo la violenta perturbazione di venerdì. Le persone sfollate sono rientrate nelle loro abitazioni, i vigili del fuoco hanno ripulito dal fango garage e cantine investiti dalle colate. Nel fine settimana sono state sistemate alcune tubature su strade e sentieri per incanalare l'acqua. 800 metri di tubazioni convogliano direttamente nel torrente Avisio l’acqua che scende dalle scarpate che sovrastano l’abitato di Pozza di Fassa, evitando che raggiunga le abitazioni. Una trincea scavata sopra il paese raccoglie invece eventuale materiale trasportato dalla cascata che si è creata dopo la bomba d’acqua di venerdì sera. Oggi, 8 agosto, è previsto il sopralluogo per il brillamento di un grande masso pericolante.Coronavirus, in Trentino una vittima e 397 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore in Trentino e sono 397 nuovi casi di contagio su 2.148 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 69, di cui 4 in rianimazione. Le vaccinazioni somministrate sono 1.243.874. Sono i dati di oggi, 5 agosto.Maltempo, allerta gialla in Trentino
Maltempo, allerta gialla in Trentino. Previsti temporali, vento forte e rischio idrogeologico a partire dalle 16 di oggi, venerdì 5 agosto, alle 8 di domenica 7 agosto. E' probabile che oggi al pomeriggio/sera i temporali intensi risultino isolati o al più sparsi soprattutto sui rilievi settentrionali, mentre nella giornata di domani, sabato, sono attesi sparsi o diffusi specie al pomeriggio sera. Domenica è atteso il passaggio di una perturbazione con precipitazioni a tratti diffuse ed anche a carattere temporalesco con temperature massime in calo.Povertà, Ipl: "La forbice tra ricchi e poveri è sempre ampia"
La forbice tra ricchi e poveri è sempre ampia. E' quanto emerge da una ricerca dell'Ipl, l'Istituto promozione lavoratori dell'Alto Adige. “Il sentimento prevalente è quello di una forte disparità nella distribuzione del benessere in Alto Adige fra chi ha tanto e chi ha poco - dichiarano i ricercatori. - Tra le principali cause della disparità gli intervistati hanno indicato la politica economica statale e locale. Per poter migliorare la propria condizione lavorativa ed economica servono una buona istruzione ma anche le “giuste conoscenze”.Rifugio Europa, firma dell'atto costitutivo della Fondazione
Prende forma il progetto transfrontaliero "Rifugio Europa". Situato nelle Alpi della Zillertal al confine tra Austria ed Italia, a 2962 metri di quota, è "esempio di cooperazione transfrontaliera nello spirito europeo". La gestione del rifugio è affidata a una Fondazione nella quale sono rappresentati la Provincia di Bolzano, il Land Tirolo e la Sezione di Landshut del Club Alpino Tedesco, con la partecipazione della Sezione CAI di Vipiteno, dell'Alpenverein altoatesino e del Club Alpino Austriaco. La cerimonia della firma dell'atto costitutivo della Fondazione si svolgerà sabato 6 agosto alle 11 al Rifugio Europa.Aumenta l’organico della scuola italiana in Alto Adige
Aumenta l’organico della scuola italiana in Alto Adige. La Direzione Istruzione e Formazione italiana riceverà un totale di 23,5 posti a tempo indeterminato in più rispetto all’anno scolastico precedente. L’aumento più consistente riguarderà i docenti delle scuole a carattere statale, il cui organico sarà aumentato di 11,5 posti, mentre 7 saranno i posti in più per i collaboratori all’integrazione. Saranno infine 92 i posti per docenti nelle scuole a carattere statale finanziati direttamente dall’Intendenza scolastica italiana. Per il prossimo anno scolastico, quindi, l’organico della Scuola italiana ammonterà complessivamente a 1.986,25 posti. Da settembre entreranno infine in ruolo i 24 docenti idonei al concorso ordinario, mentre a fine estate sarà pubblicato il nuovo concorso straordinario per 30 classi di concorso e circa 500 candidati previsti.Povertà, la rete dell'Alto Adige discute le misure di prevenzione
Servono aiuti alle famiglie in vista dell'aumento dei costi energetici e abitativi ed è necessario rafforzare la collaborazione per prevenire la povertà. Ne hanno discusso i membri della Rete: Centro tutela consumatori dell'Alto Adige, sindacati, Federazione per il Sociale e la sanità ODV, Caritas, KVW e Associazione pensionati. Ogni anno la Provincia di Bolzano eroga circa 45 milioni di euro per le prestazioni economiche di assistenza sociale e ci sono anche specifiche prestazioni rivolte alle famiglie, che l'anno scorso ammontavano ad oltre 70 milioni di euro.