Incontro con l'orsa, in corso gli accertamenti dei forestali
In corso gli accertamenti da parte dei forestali sull'episodio avvenuto nei boschi di Spormaggiore, dove un uomo è stato inseguito da un'orsa accompagnata da un cucciolo. Secondo il Servizio Faunistico della Provincia di Trento, il plantigrado ha messo in atto quello che tecnicamente viene definito un falso attacco. La presenza di cuccioli di orso, in caso di incontri ravvicinati con l'essere umano, è un fattore che può innescare eventuali comportamenti aggressivi da parte della madre. Va comunque detto che la maggior parte degli orsi fugge immediatamente dopo avere percepito la presenza umana. Tuttavia è possibile che sorprendere involontariamente un’orsa con uno o più cuccioli a breve distanza, possa provocare una reazione improvvisa e automatica di paura da parte dell'animale adulto. Per evitare incontri a sorpresa con gli orsi è utile fare del rumore ogni tanto o parlare ad alta voce, soprattutto se si è soli e nel bosco c'è scarsa visibilità. È inoltre importante ricordarsi di tenere il proprio cane al guinzaglio quando ci si muove in zone di presenza del plantigrado. Ecco alcune raccomandazioni per chi va nei boschi. In caso di avvistamento, se l’orso non ci ha notato, è bene tornare in silenzio sui proprio passi senza disturbarlo; in caso contrario, attendere che si allontani prima di proseguire e non inseguirlo; mai rimanere vicino ad un orso per osservarlo o fotografarlo. In caso di incontro, se l'animale rimane fermo, è consigliabile allontanarsi senza correre; se si avvicina o si alza sulle zampe posteriori, restare fermi e far sentire la propria voce senza urlare; se l’orso attacca, il consiglio è di rimanere al suolo faccia a terra con le mani sulla nucaA "Muse fuori orario" un viaggio dei sensi tra piante, insolite magliette e canti di balene
Un viaggio dei sensi tra piante, insolite magliette e canti di balene. E' quello che si potrà sperimentare a "MUSE fuori orario" giovedì 4 agosto dalle 21 a mezzanotte. Il terzo appuntamento della rassegna del Museo delle scienze di Trento è dedicato all’esplorazione della natura e della scienza attraverso guide d’eccezione altamente specializzate: i nostri sensi. Tra le attività più curiose, quelle dedicate all’esplorazione notturna degli spazi verdi del museo: la serra tropicale, gli orti e il nuovo biotopo. Al buio con lanterne e cuffie wireless, accompagnati dagli esperti del MUSE e dalla compagnia Miscele d’Aria Factory, si andrà alla scoperta dei suoni della natura e degli animali che popolano questi ambienti.Alle 22 e alle 23, invece, negli orti del MUSE, il giornalista ed esperto di botanica Fabio Marzano, autore del recente libro “I racconti delle piante”, accompagnerà i partecipanti in un viaggio attraverso le storie più incredibili del mondo vegetale. Con “In-canto sotto il mare” sarà possibile rivivere il mondo liquido della balenottera e di altre creature marine. Tra le proposte più stravaganti, l’esperimento scientifico in cui verrà testato il proprio olfatto grazie a cui individuare il partner ideale. Annusando delle magliette indossate per nove notti da alcuni volontari e volontarie, si parlerà di geni, epigenetica, dei meccanismi di attrazione sessuale e sul perché le persone "a pelle" si piacciono o no. Spazio anche al gusto: in compagnia di un idrosommelier si farà una degustazione di acque provenienti da diverse aree geografiche e geologiche del Trentino.