Futuro di Trento, siglato protocollo fra Comune e Provincia
Dalla circonvallazione ferroviaria, alla nuova scuola di medicina, fino alla funivia Trento-Monte Bondone. Sono alcuni dei progetti di sviluppo della città previsti per i prossimi anni e definiti nel protocollo d'intesa siglato oggi da Provincia di Trento e Comune capoluogo. “Sono tante le sfide che la città di Trento e il Trentino hanno di fronte, così come le opportunità, anche in relazione al PNRR e a tutte le opere previste. Il nostro obiettivo comune è garantire gli investimenti su infrastrutture, servizi, capitale umano, salute e lavoro” queste le parole del governatore Fugatti. “Il buon esito di queste sfide è fondamentale sia per la crescita e la qualità della vita della città sia per il futuro dell’intero Trentino” ha detto il sindaco Ianeselli. Nel protocollo c'è il progetto integrato della circonvallazione ferroviaria, con la possibilità d’interramento del tratto cittadino della linea storica e la realizzazione di un sistema di collegamento rapido tra nord e sud (includendo l’hub di interscambio all’ex Sit e la costruzione della nuova stazione delle corriere). Definito il masterplan per dare veste agli interventi che riguarderanno la localizzazione dell’ospedale, la nuova scuola di Medicina, il nuovo stadio, la valorizzazione del piazzale Sanseverino, l’ex Italcementi e le modalità di utilizzo dello spazio di San Vincenzo e la Trentino Music Arena. E ancora si punta alla riqualificazione delle aree inquinate di Trento nord e al collegamento funiviario tra la città e il Monte Bondone.Coronavirus, in Trentino una vittima e 686
Una vittima da covid-19 nelle ultime ore in Trentino e sono 686 i nuovi casi di contagio su quasi 3mila tamponi. I pazienti i ricoverati sono 87, di cui 3 in rianimazione. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.235.720. Sono i dati di oggi, 22 luglio.
Economia altoatesina, Ipl: "bilancio positivo"
Economia altoatesina, bilancio positivo: il turismo ha ripreso a crescere, la propensione agli investimenti rimane solida, il commercio estero sta battendo ogni record e il numero di lavoratori dipendenti ha raggiunto il massimo storico. E' l'analisi del barometro Ipl dell'Alto Adige riferito al primo semestre 2022. Restano alcuni fattori di incertezza a livello internazionale: shock dei prezzi dell’energia, timori di recessione, difficoltà negli approvvigionamenti, possibile recrudescenza della pandemia e dalla guerra in Ucraina. Se da un lato lavoratori e lavoratrici sono fiduciosi nel futuro sulle prospettive di impiego, lo sono meno sulla situazione economica. “Per quanto riguarda le prospettive di cambiamento di lavoro, si ha l’impressione che ai dipendenti disposti a cambiare lavoro venga letteralmente steso il tappeto rosso” commenta il direttore dell’IPL, Stefan Perini. “Tuttavia resta la preoccupazione delle famiglie per il portafoglio”.Ozono, superata ancora la soglia d'informazione al Renon
Con l’aumento della temperatura e dell’insolazione negli ultimi giorni sono salite le concentrazioni di ozono. Giovedì 21 luglio la soglia di informazione di 180 µg/m³ è stata superata per la terza volta nel giro di pochi giorni in una stazione di misura in Alto Adige, e precisamente al Renon. A persone con problemi all’apparato respiratorio si sconsiglia di fare sforzi all’aperto nelle ore pomeridiane e nelle ore serali.Giornata di nonni e nonne, mons. Muser: "Costruite speranza per le nuove generazioni"
La quarta domenica di luglio si celebra per la seconda volta la Giornata mondiale dedicata ai nonni e agli anziani, istituita l’anno scorso da papa Francesco per celebrare il dono della terza età. Per la ricorrenza di domenica 24 luglio 2022 il vescovo Ivo Muser ha scritto un messaggio ai nonni e alle persone anziane, “che hanno un mandato di speranza: costruire case per le nuove generazioni".Cambiamenti strutturali nei ghiacciai, più cautela nelle escursioni
A causa delle temperature elevate si verificano dei cambiamenti strutturali nei ghiacciai, che si stanno riducendo sempre più velocemente: serve più cautela nelle escursioni. A fare il punto della situazione i rappresentanti dell'Agenzia per la protezione civile dell'Alto Adige con le associazioni alpinistiche. Anche in alta montagna le temperature sono in aumento, il limite di zero gradi è salito fino a oltre 4mila metri sul livello del mare. "A causa di queste condizioni climatiche prolungate, con temperature eccezionalmente elevate e un innalzamento del limite di zero gradi, sui ghiacciai si possono formare cambiamenti strutturali imprevedibili, molto difficili da registrare in dettaglio" hanno detto gli esperti.A causa delle condizioni climatiche, le vie di salita abituali stanno cambiando, i crepacci nei ghiacciai possono aprirsi, i percorsi alternativi non sono ancora chiari. La situazione sui ghiacciai e sul terreno può cambiare da un giorno all'altro. Qualche consiglio agli escursionisti: è importante seguire percorsi alternativi e non attenersi alle guide escursionistiche stampate anni fa e quindi obsolete. Se state programmando delle escursioni, è fondamentale seguire i consigli delle guide alpine, dei gestori dei rifugi o delle associazioni turistiche locali.