Sait avvia la procedura di licenziamento per 75 magazzinieri
Sait è pronto a licenziare i magazzinieri. E’ di queste ore - dicono i sindacati di Cgil, Cisl e Uil del Trento - la comunicazione formale del consorzio che annuncia l’avvio della procedura di licenziamento per i 75 addetti al magazzino. Via Innsbruck mette i propri dipendenti spalle al muro: o accettano di cedere il loro contratto alla Movitrento entro giugno o andranno in Naspi. “E’ un vero e proprio ricatto. Sait si conferma una realtà che è interessata solo a tagliare il costo del lavoro, senza alcun interesse per i propri dipendenti. Questa non è la cooperazione, è il suo volto peggiore”, commentano i segretari provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher. Ma sindacati e lavoratori annunciano battaglia. Mercoledì è in programma un’assemblea a cui seguirà un presidio di protesta.
Zanzara tigre, è iniziato a Trento il trattamento larvicida
Contro la zanzara tigre è iniziato a Trento il trattamento larvicida. Già da maggio sono partite le attività di disinfestazione di tombini e caditoie in tutta l'area urbana. Proseguiranno fino a settembre ogni 3 settimane nei mesi di giugno-luglio-agosto. Stesse operazioni di disinfestazione anche nei parchi e nelle aree versi. E all'inizio di giugno sono state posizionate dal Museo delle scienze numerose ovitrappole. La zanzara tigre è un insetto di origine asiatica segnalato in Italia a partire dal 1990 e ormai diffuso in larga parte del territorio nazionale. A Trento è presente già da oltre 10 anni. E’ facilmente riconoscibile in quanto presenta delle bande bianche su zampe e addome ed una striscia bianca sul dorso. La sua attività è diurna a differenza della zanzara comune che è attiva solo nelle ore serali-notturne. La zanzara tigre si moltiplica da fine aprile a settembre; le sue uova sono molto resistenti ed in grado di superare le temperature rigide dell’inverno per poi schiudersi nei periodi più favorevoli. Il consiglio è di evitare ristagni d'acqua per esempio in sottovasi e innaffiatoi.
Il commercio all'ingrosso vale il 13,3% del PIL Trentino
Il commercio all'ingrosso vale il 13,3% del PIL Trentino.Tempo di bilanci per il settore. Il 2021 ha visto segnali di ripresa, seppur non omogenei, che danno fiducia nonostante un clima di incertezza dovuto ai rincari delle materie prime, su tutte l'energia. Qualche numero: in Trentino nel 2021 le aziende grossiste attive erano 2.593, con un calo rispetto al 2020 dell’1,8% di aziende. Numeri comunque positivi se confrontati con il dato nazionale, dove lo scorso anno per un grossista che ha aperto due hanno chiuso. Nonostante il bilancio numerico negativo, molte delle aziende trentino si sono ampliate, altre sono riuscite a seguire il mercato e si stanno trasformando. In generale nell’anno 2021 il comparto dei grossisti trentini ha registrato un fatturato di 3,85 miliardi di euro e, rispetto ai 3,5 miliardi di euro del 2020, segna un incremento del 10%. Il comparto dell’ingrosso in Trentino nel 2021 contava 12.538 addetti totali, pari al 6,1% di tutti i lavoratori della provincia.
Etika, 250 mila euro per l’accoglienza degli ucraini
250 mila euro per l'accoglienza delle persone fuggite dalla guerra in Ucraina. Li ha stanziati Etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina insieme a Dolomiti Energia. La prima tranche di questo importo sarà impiegata per contribuire alle spese di gestione di Villa Bessler, la struttura della Croce Rossa Italiana a Levico che ospita circa 40 ucraini con diverse disabilità. Il secondo progetto finanziato interessa l’albergo sociale Oasi, gestito da Ipsia (Istituto Pace Sviluppo Innovazione delle Acli), in cui trovano accoglienza persone con disagio abitativo tra cui anche 15 donne e bambini dall’Ucraina.
L'ex mensa S.Chiara cerca un nome
L'ex mensa universitaria S.Chiara di Trento cerca un nome. Lo spazio giovani affacciato sul parco cittadino che aprirà nel corso del 2023, finora chiamato con un ricordo del passato, è alla ricerca di un nome che parli del suo futuro. Sarà uno spazio aperto e accogliente, dove organizzare iniziative, ascoltare musica e vivere eventi culturali, partecipare a incontri formativi, studiare o lavorare. Il progetto Nextn-Exmensa è partito due anni fa ed è coordinato dall’ufficio Politiche giovanili in collaborazione con il CSV Trentino, che ora lanciano un invito a tutti i giovani della città: entro fine estate potranno dare un nome a questo luogo. Basta compilare un modulo online su www.trentogiovani.it. Le proposte più interessanti verranno pubblicate e messe ai voti.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 91 contagi
Non ci sono state vittime da covid 19 in Alto Adige nelle ultime ore. Sono 91 i casi di contagio su 603 tamponi. Sono 47 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 1 in terapia intensiva. 1.639 le persone in quarantena. Sono i dati del bollettino di oggi, 13 giugno, diffusi dall'Azienda sanitaria.
UniTrento accoglie le prime due studiose ucraine
L'Università di Trento ha accolto le prime due studiose ucraine. Sono Viktoriia Apukhtina e Yevheniia Yakusheva. Svolgeranno attività di ricerca al Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive fino a settembre. Si tratta delle prime borse assegnate dall’Ateneo di Trento nell’ambito delle azioni a sostegno delle popolazioni coinvolte nel conflitto Ucraina/Russia. UniTrento, infatti, ancora a marzo aveva deciso di sostenere studiosi/studiose ucraini/e-russi/e e bielorussi/e in fuga con l’attribuzione di borse di studio di sei mesi in aggiunta alle iniziative già promosse con il progetto Sar-Scholars at Risk. Nel complesso sono dieci le borse di mobilità in entrata messe a disposizione dall'Ateneo trentino per persone impossibilitate a proseguire gli studi nel loro paese per circostanze di guerra o per altre situazioni di rischio. Altre studiose ucraine saranno a breve accolte in altre strutture accademiche dell'Università.
Trasporto pubblico trentino, ripristinate le tariffe prepandemia
Basta sconti sugli autobus extraurbani del Trentino. Da oggi, 13 giugno rientrano in vigore le tariffe prepandemia, sia per i biglietti di corsa semplice extraurbana che per la carta a scalare e anche per i biglietti acquistati da smartphone. Addio quindi alla tariffa unica di 2 euro applicata nei due anni di emergenza sanitaria. Il settore del trasporto pubblico locale è stato fra quelli colpiti: la domanda di trasporto è crollata, a causa delle misure anticontagio, con una diminuzione di incassi per Trentino trasporti e Trenitalia di circa il 30% nel 2021 rispetto al 2019. Ora verranno, quindi, ripristinate le tariffe incrementali per fasce chilometriche in ambito extraurbano.
Il MUSE tra cielo e spazio: mostre, attività e incontri sui misteri del cosmo
La nuova stagione delle mostre del MUSE di Trento si apre con le fotografie di “Space for our planet”, dedicate al rapporto tra tecnologie spaziali e sviluppo sostenibile. Nel giardino del museo 35 pannelli e un video-teaser raccontano, fino al 4 settembre, come le più recenti scoperte scientifiche in ambito spaziale possano cambiare e migliorare il nostro vivere attraverso soluzioni sempre più attente al bene del pianeta. Significativa la data di inaugurazione della mostra: il 12 giugno, centesimo anniversario della nascita dell’astrofisica Margherita Hack.  Sono tante le iniziative a tema astronomico proposte dal MUSE: dalla serata-evento “L’Universo e il senso delle cose”, in programma il 14 giugno alle 21 con la scienziata Sybille Anderl e il filosofo Paolo Costa, alle osservazioni del cielo dalla Terrazza delle Stelle del Monte Bondone.
Covid, in Alto Adige nessun decesso e 221 nuovi contagi
Nelle ultime 24 ore i laboratori dell'Azienda sanitaria altoatesina hanno effettuato 410 tamponi Pcr e registrato 14 nuovi casi positivi I test antigenici sono stati 1.304, di cui 201 positivi. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 36, cinque in più rispetto a ieri, 9 giugno e un paziente rimane in terapia intensiva. Non ci sono stati nuovi decessi, pertanto il numero dei decessi complessivi da inizio pandemia rimane stabile a 1.482. Attualmente in Alto Adige sono 1.667 le persone in quarantena, informa l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige.
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